La Luce Blu nel trattamento delle lesioni cutanee in pazienti geriatrici
Autori: Cassino, A. Kopniak, C. Galuzzi, G.Barrionuevo, I.Cela, A.Ilisan.
Titolo: PhotoBioModulation in pressure injuries and IAD: a multicentric study in institutionalized elderly people.
Anno: 2022
Free paper, European Pressure Ulcers Advisory Pannel (EPUAP) Annual Meeting 2022, Prague, Czech Republic
Link: https://emoled.com/wp-content/uploads/2022/09/EPUAP_2022_RC.pdf
INTRODUZIONE
Su 100 lesioni cutanee che colpiscono la popolazione geriatrica, circa 55 sono da pressione e 45 sono Dermatiti Associate all’Incontinenza (IAD), con una prevalenza media complessiva sulla popolazione in Italia pari all’1,8%. L’ulcera da pressione (UP) è una lesione cutanea che origina dalla prolungata compressione dei tessuti molli in corrispondenza delle prominenze ossee e che colpisce tipicamente le persone costrette a letto, che usano la sedia a rotelle o che non sono in grado di cambiare posizione. La IAD descrive il danno cutaneo che segue all’esposizione frequente e/o prolungata ad urine e/o feci che comportano un eccesso di idratazione e un aumento del pH della pelle con conseguente interruzione della funzione di barriera della stessa. La complicanza più frequente della IAD è la colonizzazione micotica.
SINTESI DELLO STUDIO DI CASI
OBIETTIVO
Valutare l’efficacia della terapia di Fotobiomodulazione con luce Blu sulle lesioni cutanee negli anziani.
PAZIENTI E METODI
- Sono stati inclusi pazienti con età oltre i 65 anni, con lesioni deterse e/o colonizzate criticamente (secondo i criteri di Cutting & Harding), con punteggio WBP1 A-B; sono stati esclusi: pazienti con lesioni ischemiche e/o infette, neoplastiche, con punteggio WBP C-D, pazienti terminali o trattati con immunosoppressori.
- Il trattamento con Luce Blu è stato di 2 minuti su tutta l’area della lesione, due volte a settimana per 10 settimane o meno se la ferita dei pazienti è guarita prima della fine delle 10 settimane.
- Per tutti i pazienti è stata utilizzata la stessa medicazione standard: ozonidi stabili per UP e medicazione spray in polvere con argento ionico per IAD.
- Sono stati valutati: la riduzione dell’area e della profondità della ferita, la riduzione dei segni di infezione se presente ed eventuali effetti collaterali. La riduzione dell’area della ferita è stata misurata settimanalmente utilizzando il sistema Visitrak™ .
RISULTATI
- Sono stati arruolati 10 pazienti con lesioni da pressione e 5 pazienti con IAD.
- Nelle ulcere da pressione la riduzione media dell’area della ferita è stata del 75,8% (3 pazienti sono guariti entro il tempo di osservazione) mentre la riduzione media della profondità è stata del 74,8%.
- Tutti i pazienti con IAD hanno raggiunto la guarigione entro il tempo di osservazione; 3 pazienti sono guariti in 21 giorni e 1 in una settimana con un tempo medio di guarigione di 17,5 giorni da confrontarsi con il tempo medio stimato dagli autori in base alla loro esperienza di 90 giorni per la guarigione di una IAD trattata con solo polvere spray di argento ionico. È stato osservato che la luce blu ha risolto la colonizzazione micotica dove presente.
- Non sono stati registrati eventi avversi, allergie o dolore indotto dal trattamento.
CONCLUSIONI
Secondo gli autori La Fotobiomodulazione con Luce blu ha mostrato risultati promettenti nel trattamento delle lesioni da pressione e IAD poiché tutti i pazienti hanno ottenuto un miglioramento significativo o una guarigione completa nelle 10 settimane di osservazione.
1. Falanga V. Classifications for wound bed preparation and stimulation of chronic wounds. Wound Repair Regen. 2000 Sep-Oct;8(5):347-52. PMID: 11115147.