Blue Light Empirical Shine Study: studio di casi pilota

SINTESI

• In questo studio di casi, nove pazienti con ferite agli arti inferiori di diversa eziologia, non rispondenti al trattamento standard, sono stati trattati con la terapia di Fotobiomodulazione con Luce Blu (EmoLED) presso l’Ambulatorio clinico specialistico Care Centre, del Kuala Lumpur Hospital, Malesia (SCACC HKL).
• Per ferita che non guarisce, si intende una ferita che non ha raggiunto il 40-50% di chiusura dopo quattro settimane di terapia standard. I pazienti arruolati non avevano risposto alla terapia standard per un periodo in media di 62 giorni prima di iniziare la terapia con la Luce Blu.
• L’età dei pazienti variava da 45 a 83 anni. Dei nove pazienti, sette erano affetti da diabete mellito, sei dei quali presentavano anche malattie vascolari.
• I pazienti avevano una diagnosi di ulcera del piede diabetico (5), ulcera venosa (1),  ferita traumatica (1), deiscenza chirurgica (1) e del moncone (1).
• Tutti i pazienti sono stati sottoposti a procedure standard di igiene della ferita, tra cui la pulizia accurata con acqua distillata e, se necessario, lo sbrigliamento, prima di ricevere il trattamento EmoLED.
• Ai pazienti con ulcere del piede diabetico (DFU) e deiscenza del moncone (paziente diabetico) è stato somministrato un trattamento settimanale di 120 secondi sull’area interessata, mentre gli altri tipi di ferita hanno ricevuto un trattamento di 60 secondi per area.
• Dopo ogni trattamento, le ferite sono state gestite secondo i protocolli di cura standard utilizzando le moderne tecniche di medicazione. I casi di DFU sono stati sottoposti a offloading, mentre l’ulcera venosa ha ricevuto la terapia compressiva.
• Tutti i pazienti hanno raggiunto la guarigione in un periodo di tempo medio pari a 109 giorni dall’inizio del trattamento con EmoLED.
• In questa serie di casi è stato dimostrato che, nonostante le diverse cause sottostanti, tutti e nove i pazienti hanno risposto positivamente alla terapia con Luce Blu. Ciò suggerisce che tutte le ferite condividano un percorso fisiopatologico comune, che porta a risposte simili alla Luce Blu e, in ultima analisi, allo stesso risultato: la completa guarigione della ferita.
• Per migliorare la validità del risultato, gli Autori intendono intraprendere uno studio più ampio.